Zillion

Zillion

Alcuni reputano questo titolo la risposta di Sega a Metroid. In realtà il titolo è fondamentalmente diverso dal mio punto di vista. Pur avendo delle somiglianze con il classico di Nintendo, lo ricollego come atmosfera ad Impossible Mission del Commodore 64 con l’aggiunta di elementi RPG. Si tratta in entrambi casi di giochi molto belli e quindi sembrerebbe di trovarsi di fronte ad un titolo davvero interessante. Purtroppo, pur trattandosi di un buon gioco di avventura ha alcuni difetti (talvolta sciocchi) che gli impediscono di raggiungere le vette dei titoli a cui è paragonato.

Il titolo presenta una giocabilità basata sul backtracking (come Metroid) e di conseguenza sarebbe molto utile la possibilità di salvare la partita o avere un sistema di password, che purtroppo manca. I controlli risultano non adeguatamente responsivi, di conseguenza le azioni di saltare ed abbassarsi risultano “ritardate”. La grafica pur essendo gradevole non raggiunge livelli di altri titoli “cartooneschi” visti sull’8-bit Sega. Infine il fatto di dover inserire un codice “manualmente” per entrare in alcune stanze risulta estremamente noioso alla lunga.

Si tratta di un titolo che lascia un po’ l’amaro in bocca proprio a causa di alcuni difetti da un certo punto di vista banali, ma che influiscono strutturalmente sul titolo.